Artigiani e commercianti – novità servizi INPS online

Dal 14 novembre scorso l’INPS ha reso operativo quattro tipologie di deleghe a favore degli artigiani e commercianti

L’Istituto, con il messaggio n. 18543/2012, ha fornito le modalità operative con cui i soggetti abilitati possono accedere ai servizi Web in qualità di delegati dei lavoratori autonomi iscritti alle gestioni degli artigiani e commercianti. Tali soggetti, ai fini dell’adempimento delle attività inerenti la gestione degli obblighi contributivi per se stessi o per i propri collaboratori, possono delegare qualsiasi soggetto di propria fiducia. In ogni caso i delegati, per poter accedere ai servizi online, dovranno richiedere il codice PIN rilasciato dall’Istituto previdenziale che gli consentirà di operare a seguito di delega rilasciata dal titolare dell’obbligo contributivo. Tutti i delegati, per poter comunque accedere ai servizi online, dovranno richiedere il codice PIN rilasciato dall’Istituto che gli consentirà di operare a seguito di delega rilasciata dal titolare dell’obbligo contributivo. In particolare, le deleghe interessate, che sono stati resi operativi dal 14 novembre, sono:

delega diretta per i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni degli artigiani e commercianti;

delega indiretta per soggetti ex legge 12/79 e per i soggetti aderenti agli organismi che hanno sottoscritto un accordo operativo con l’Istituto;

delega indiretta per i soggetti che non hanno sottoscritto gli accordi con l’Istituto e non soggetti alla Legge 12/79;

delega indiretta per le Associazioni di Categoria.

 

Vediamoli nel dettaglio.

Delega diretta – Gli iscritti alle gestioni autonome degli artigiani e commercianti hanno la possibilità di delegare direttamente un soggetto di fiducia per la gestione della propria posizione contributiva, ivi compresa la gestione di tutti gli adempimenti nei confronti dell’Istituto a essa relativi. La procedura di “Gestione Deleghe”, in questo caso definita di modalità “diretta”, si trova all’interno del “Cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti” ed è raggiungibile dal sito Internet dell’INPS, nell’elenco dei “Servizi on line”, selezionando successivamente le voci “per tipologia di utente” e “cittadino”. Mediante tale procedura il titolare di posizione artigiana o commerciante può visualizzare tutte le deleghe da lui rilasciate, crearne di nuove o revocarne di già esistenti. La delega debitamente compilata in ogni sua parte sarà immediatamente operativa dopo aver completato la maschera di dettaglio delega ed aver premuto il tasto “inserimento”.

Delega indiretta
– I professionisti aderenti alle associazioni professionali ed i professionisti iscritti agli ordini firmatari degli accordi di collaborazione operativa saranno abilitati a operare nella gestione deleghe con identificazione personale, sulla base dell’interscambio di informazioni con le associazioni e gli ordini di riferimento. L’applicazione “Deleghe per artigiani e commercianti”, in questo caso definita indiretta, sarà disponibile sul sito Internet dell’INPS, nella sezione “Servizi per aziende, consulenti e professionisti” e per il suo utilizzo è necessario autenticarsi mediante codice PIN dispositivo o CNS. L’intermediario s’impegnerà a custodire presso di sé la delega – unitamente a una fotocopia di un valido documento di identità del delegante – per tutto il periodo di vigenza della stessa, nonché nei 5 anni successivi, e ad esibirla a richiesta. L’intermediario, in tal caso, potrà compilare la delega con i dati propri e del delegante, in una modalità guidata dall’applicazione, nonché stamparla per la sottoscrizione da parte del delegante. All’atto della sottoscrizione, o in una fase successiva dopo aver salvato la proposta di delega, l’intermediario dovrà inviare l’immagine elettronica della delega sottoscritta unitamente all’immagine elettronica di un valido documento di identità del delegante per consentire le verifiche propedeutiche alla validazione della delega stessa.
 La delega avrà effetto solo dal momento della validazione.

Delega indiretta per le Associazioni di Categoria – Anche gli operatori aderenti alle Associazioni di Categoria saranno abilitati a operare con identificazione personale, sulla base dell’interscambio di informazioni avvenute con l’INPS. In particolare, i soggetti autorizzati potranno operare in nome e per conto del titolare dell’azienda artigiana o commerciale sulla base di deleghe rese per iscritto dal delegante e comunicate all’istituto previdenziale. In tal caso, l’applicazione di “Deleghe per Artigiani e Commercianti – Associazioni di Categoria”, sarà disponibile nel sito Internet dell’Istituto, nella sezione “Servizi per Associazioni di Categoria” e per il suo l’utilizzo è necessario autenticarsi mediante codice PIN o CNS.

16/11/2012

Legge di Stabilità: le novità fiscali su detrazioni e produttività

La Leggedi Stabilità 2013 approvata in commissione Bilancio passa alla Camera per l’approvazione e  voto finale previsto per il 22 novembre così da passare in Senato.

Novità dell’ultima ora: più detrazioni per i figli, meno fondi per il salario di produttività in favore di Comuni e Regioni colpiti dall’alluvione, deroga al blocco del turn over nel comparto sicurezza della PA. L’impianto della manovra finanziaria è poi del tutto cambiato per quanto riguarda il Pacchetto Fiscale:

  • IVA al 22% da luglio 2013, sconto IRAP per  micro-imprese, fondo Esodati con nuova clausola di salvaguardia e esenzione IRPEF per le pensioni di guerra salva;
  • spariscono invece il taglio delle aliquote IRPEF, il tetto sulle detrazioni  e la franchigia su deduzioni e detrazioni.

Detrazioni figli

La detrazione base per le famiglie che hanno figli con più di tre anni aumenta a 950 euro , e c’è stato quindi un cambiamento rispetto a una precedente formulazione dell’emendamento che aumentava la detrazione fino a 980 euro. Per i figli fino a tre anni, invece, la detrazione sale a 1.220 euro.

Per i figli portatori di handicap, detrazione aggiuntiva di ulteriori 550 euro per i bambini con più di tre anni  e di 620 euro per i più piccoli.

Salario di produttività

Ai fondi per defiscalizzare il salario di produttività sono stati tolti 250 milioni ai 1,2 miliardi previsti nel 2013: si tratta di un emendamento su cui il Governo non era d’accordo, ma che è passato lo stesso: i 250 milioni andranno a sindaci e regioni colpite dall’alluvione di questi giorni. La situazione dovrebbe essere:

  • 950 milioni nel 2013
  • 1 miliardo nel 2014
  • 200 milioni per il 2015

Si ricorda che sulla produttività è in corso un negoziato fra le parti sociali, imprese e sindacati, nel tentativo di raggiungere un accordo che continua a slittare: a  questa intesa è in qualche modo subordinata l’erogazione dei fondi.

16/11/2012

Apprendistato – stanziate le risorse per la formazione

Con il Decreto Direttoriale n. 854/2012 del Ministero del Lavoro sono state ripartite tra le regioni e le province autonome le risorse per l’anno 2012 per il finanziamento delle attività formative nell’esercizio dell’apprendistato. A darne notizia è lo stesso Ministero del Lavoro con la nota protocollo n. 38945 dell’8 novembre 2012.

A tal fine sono stati stanziati in totale 100 milioni di euro, di cui il 50% sono destinate prioritariamente alla tipologia dell’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere stipulato ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003 o dell’art. 4 del T.U. dell’apprendistato (D.Lgs. n. 167/2011).

16/11/2012

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