Gli sgravi fiscali o contributivi concessi ai datori di lavoro dalla Legge 223/91 in caso di assunzioni non sono applicabili ai lavoratori licenziati e messi in mobilità dalle imprese se il nuovo contratto arriva entro un anno dalla precedente cessazione del rapporto di lavoro.
Una situazione che si verifica tipicamente nelle imprese edili, dove i rapporti di lavoro vengono spesso cessati a causa della chiusura dei cantieri a fine incarico o appalto.
La motivazione è che tali tipologie di lavoratori, nel caso in cui il datore di lavoro torni ad assumere, hanno diritto di precedenza. Diritto che esclude la possibilità per le imprese di accedere agli incentivi statali volti a favorire l’occupazione.
Sentenza Corte di Cassazione nr. 19481 del 09/11/2012
L’Agenzia delle Entrate illustrerà tutte le funzionalità del nuovo software il prossimo 20 novembre.
Il Redditest è uno strumento informatico studiato dall’Amministrazione finanziaria per consentire ai contribuenti di verificare direttamente online se il reddito dichiarato in fase di dichiarazione è coerente con il tenore di vita presunto in base agli indicatori con cui il Fisco ci classificherà tutti.
Ricordiamo che in tutto sono 100 le voci di spesa analizzate dal Redditometro, ognuna con un diverso coefficiente, riconducibili a 7 categorie: abitazione, mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi, istruzione, tempo libero e cura della persona, investimenti immobiliari e mobiliari netti, altre spese significative.
In 15 giorni sono state azzerate le risorse (232.108.953,00 euro) messe a disposizione per le stabilizzazioni e i nuovi contratti di giovani under 30 e donne di qualsiasi età.
Ora sta all’INPS controllare i dati contenuti nelle domande presentate telematicamente. L’Istituto avrà a disposizione sei mesi per il riconoscimento degli importi a favore delle aziende.