
Anche i ruoli per le multe tagliano i rimborsi dei 730
La bozza del decreto legge fiscale, che dovrebbe vedere la luce nei primi della prossima settimana, mette sotto la lente anche i crediti del modello 730, estendendo ad essi una procedura già operativa per la generalità dei rimborsi erariali.
Nello specifico, a partire dal 1° maggio 2020, prima di erogare i rimborsi derivanti dall’assistenza fiscale l’Agenzia delle Entrate verificherà se il beneficiario è moroso nei confronti dell’agente della riscossione. In caso di riscontro positivo, agenzia delle Entrate – Riscossione (Ader) notificherà al contribuente una comunicazione che preannuncia una compensazione d’ufficio tra il rimborso e l’importo a ruolo, entro 60 giorni dalla ricezione della stessa. Entro 30 giorni, il contribuente potrà attivare un contraddittorio con l’Ader per far valere le sue eventuali ragioni. I debiti oggetto di verifica sono quelli non sospesi né dilazionati.